Per il mercato europeo Piaggio iniziò la produzione della PX con cilindrata 80 – non commercializzata in Italia – che poteva essere guidata dai sedicenni e risultava conveniente per le tariffe assicurative ridotte; il telaio e la carrozzeria corrispondevano a quelli della Vespa P125X.
Esistevano due versioni della Vespa P80X: la prima, disponibile sul mercato tedesco fino alla metà del 1982, aveva il coperchio laterale montato esternamente e l’asse del tubo di sterzo anteriore da 16 mm di diametro; la seconda versione, disponibile dalla metà del 1982 al 1986, aveva il coperchio laterale fissato sotto la sella e l’asse del tubo di sterzo anteriore con un diametro di 20 mm.
Questo modello venne poi sostituito sul mercato dalla Vespa PX80E Lusso.
Negli anni successivi vennero introdotti i modelli PX80E Arcobaleno e la Elestart, con denominazioni differenti a seconda dei paesi di commercializzazione.
Telaio | V8X1T |
Motore | monocilindrico, due tempi |
Cilindrata | 79,77 cm³ |
Alesaggio | 46 mm |
Corsa | 48 mm |
Potenza | 5 kW a 6000 giri/min |
Rapporto di compressione | |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a tre rapporti con comando al manubrio |
Scocca | autoportante in lamiera d’acciaio |
Sospensione anteriore | |
Sospensione posteriore | |
Pneumatici | 3.50-10″ |
Freni | |
Peso | 95 Kg |
Velocità massima | 77 Km/h |
Capacità serbatoio | 8 litri |